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Tra innovazione tecnologica e sostenibilità ambientale

Il futuro delle PMI italiane

All’Orizzonte delle PMI Italiane c’è un futuro in bilico tra sopravvivenza ed estinzione!

In un’Italia dove le PMI, pilastro dell’economia nazionale, stentano a tenere il passo con le esigenze di un mondo in rapida evoluzione, nove imprese su dieci sono destinate al fallimento, lasciando migliaia di persone senza lavoro.

Si tratta di un futuro ipotetico, ma non troppo distante dalla realtà. Infatti, secondo le statistiche 2022 del Rapporto Regionale PMI di Confindustria, sono solo una minoranza le PMI italiane che hanno adottato soluzioni tecnologiche avanzate, e sono ancor meno quelle che hanno implementato strategie di sostenibilità ambientale. In un contesto globale dove l’innovazione e la sostenibilità non sono più opzionali ma requisiti fondamentali, queste aziende rischiano di rimanere indietro, compromettendo non solo il loro futuro ma anche l’intero tessuto economico del Paese.

Ecco perché è cruciale esaminare il futuro delle PMI italiane nell’ottica dell’innovazione tecnologica e della sostenibilità ambientale.

Il Contesto Attuale: Un'Emergenza Silente

Le Piccole e Medie Imprese (PMI), spina dorsale dell’economia italiana, operano in un contesto che cambia con una velocità vertiginosa e minacciosa. L’accelerazione della digitalizzazione, l’instabilità economica globale, la crisi energetica e la crescente consapevolezza ambientale non sono solo fattori di cambiamento: sono segnali d’allarme che suonano a tutto volume.

Le PMI italiane affrontano, quindi, una doppia sfida esistenziale:

  1. l’adozione di tecnologie innovative per non soccombere
     
  2. l’integrazione di pratiche sostenibili per non essere etichettate come dinosauri industriali.

La situazione è tanto critica quanto illuminante.

Le 160.000 PMI italiane che impiegano tra 10 e 249 addetti generano un valore di oltre 200 miliardi di euro, ma la loro sopravvivenza è in bilico.

  • Il Nord Italia, con 95.000 PMI e un valore aggiunto di 81 miliardi di euro, è la regione più esposta.
     
  • Segue il Centro Italia con 33.000 PMI che contribuiscono con 35 miliardi di euro.
     
  • Chiude il Mezzogiorno con 32.000 PMI che generano un valore di 29.000 miliardi di euro.

Queste cifre, tuttavia, potrebbero essere destinate a un declino inarrestabile se non si affrontano i rischi climatici, ambientali e in tema di innovazione.

Il PNRR, pur avendo il potenziale di mitigare gli impatti del COVID-19 e della crisi energetica, è solo una toppa su una falla sempre più grande.

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L’efficienza energetica, diventata cruciale a causa dell’aumento dei costi fino a 10 volte rispetto al periodo pre-Covid, è solo la punta dell’iceberg. 

Come se non bastasse, con la globalizzazione le PMI italiane devono anche affrontare la concorrenza inesorabile delle PMI internazionali sul proprio terreno di casa. In particolare, i settori manifatturiero e dei servizi, pilastri dell’economia italiana, devono accelerare la loro transizione verso modelli di business più sostenibili e tecnologicamente avanzati, o rischiano di diventare obsoleti.

In questo contesto, volutamente allarmante per sottolineare l’urgenza di adottare nuove tecnologie e pratiche sostenibili, l’innovazione, diventa un catalizzatore per ottimizzare i processi aziendali attraverso l’intelligenza artificiale, l’Internet delle cose e l’automazione. La sostenibilità, che un tempo era un valore aggiunto, è ora sempre più una questione di pura sopravvivenza. 

Non è una coincidenza se queste due sfere sono così interconnesse: l’innovazione tende a favorire la sostenibilità e il focus sulla sostenibilità spesso apre nuovi orizzonti per l’innovazione.

La sfida per le PMI italiane che si trovano su questo crinale pericoloso è quella di saper agire ora: o si adattano o rischiano di scomparire, trascinando con esse l’economia italiana.

Il treno da prendere

L’Innovazione Tecnologica

Digitalizzazione e Automazione: Ora o Mai Più

Una recente ricerca sottolinea che solo il 42% delle PMI italiane sta investendo attivamente in tecnologia digitale, mentre, sorprendentemente, tre su dieci sono ancora all’oscuro del potenziale rivoluzionario dell’innovazione

Questo, da un lato è un campanello d’allarme, ma dall’altro rappresenta che vi è una finestra di opportunità di ottenere un vantaggio competitivo per le imprese che invece, sono pronte a cavalcare l’onda dell’innovazione tecnologica.

Le tecnologie digitali offrono un universo di possibilità: dal miglioramento delle prestazioni operative, alla gestione della supply chain, fino al controllo della customer experience.

Alleate in ambiti inaspettati

La digitalizzazione è anche una potente alleata della sostenibilità per le PMI che mirano a migliorare l’efficienza energetica. Tecnologie come l’Internet delle Cose (IoT), l’Intelligenza Artificiale (AI) e l’automazione permettono di monitorare e ottimizzare i consumi, digitalizzare i processi e rendere l’intera organizzazione più efficiente.

Ecco alcuni vantaggi tangibili:

  • Riduzione dei Costi Energetici – Tecnologie innovative possono ottimizzare i consumi energetici, abbassando i costi e aumentando la competitività.
     
  • Efficienza Operativa – L’automazione e la digitalizzazione possono migliorare l’efficienza e la produttività, soddisfacendo i clienti più rapidamente e a costi ridotti.
     
  • Qualità del Prodotto – Tecnologie all’avanguardia possono migliorare la qualità dei prodotti e dei servizi, aumentando la soddisfazione e la fidelizzazione del cliente.
     
  • Immagine Aziendale – Essere leader nella sostenibilità e nell’innovazione attira nuovi clienti, investitori e partner, creando opportunità di crescita.

L’Intelligenza Artificiale e Big Data sono i moderni fari nella nebbia

In un mondo dove i dati sono diventati la moneta del regno, l’Intelligenza Artificiale (IA) e il Big Data sono gli strumenti che nessuna PMI può permettersi di ignorare. 

Queste tecnologie sono i nuovi fari nella nebbia, in grado di traghettare l’impresa attraverso mari di dati ed efficientare l’operatività. 

L’IA, per esempio, può automatizzare compiti che una volta richiedevano ore di lavoro manuale, migliorare l’interazione con i clienti e persino prevedere le tendenze del mercato.

I Big Data, dal canto loro, offrono una visione a 360 gradi del business, le informazioni da fonti disparate come sistemi gestionali, social media, sensori IoT e transazioni online sono un tesoro che può guidare tutto, dai processi decisionali strategici all’identificazione di nuove opportunità.

E qui sta la bellezza della cosa: l’IA e i Big Data non sono più il territorio esclusivo delle multinazionali con budget stratosferici, sono accessibili anche alle PMI. Ignorarli sarebbe come rifiutare di salire a bordo del treno dell’innovazione che sta per partire. Ancora più importante, in un’epoca in cui la sostenibilità è diventata una priorità globale, queste tecnologie offrono anche la possibilità di operare in modo più efficiente e sostenibile, chiudendo il cerchio tra innovazione e responsabilità ambientale.

Sostenibilità e Vantaggio Competitivo

La Sostenibilità è un dovere, ma anche un'opportunità

Secondo un’indagine condotta dal Forum per la Finanza Sostenibile, le PMI sono in una posizione unica per guidare la transizione verso un futuro in linea con l’Agenda 2030 delle Nazioni Unite e gli obiettivi di neutralità climatica dell’Unione Europea al 2050.

Questa è la chiave: la sostenibilità può diventare anche un vantaggio competitivo. Infatti, le PMI che adottano pratiche sostenibili possono accedere a nuovi flussi di finanziamento da parte degli investitori legati alla sostenibilità

Questo, perché l’integrazione di fattori ambientali, sociali e di governance (ESG) nelle strategie aziendali è sempre più vista come un elemento chiave per il successo a lungo termine.

In questo senso la speranza è palpabile. Una recente indagine ha evidenziato che il 69% delle PMI italiane ha già adottato azioni per migliorare l’efficienza energetica e la sostenibilità ambientale, come la riduzione degli sprechi e l’utilizzo di energie rinnovabili. Questa tendenza è un segnale positivo che mostra l’impegno delle nostre PMI nella tutela dell’ambiente.

L'ascesa dell'Economia Circolare è un cambiamento di paradigma

In questo contesto si inserisce anche l’Economia Circolare. Si tratta di un modello sostenibile che sta crescendo e che mira a minimizzare gli sprechi e a massimizzare il valore dei prodotti attraverso il loro riutilizzo e riciclo. Le PMI che adottano questo modello non solo riducono il loro impatto ambientale, ma scoprono anche nuove opportunità di business e accedono a nuovi mercati sensibili alla sostenibilità.

Segnali di speranza

Navigare tra Sfide e Soluzioni

La Strada Tortuosa verso l'Adozione di Tecnologie Avanzate e Pratiche Sostenibili

La strada verso l’adozione di tecnologie avanzate e pratiche sostenibili è tortuosa ma, sebbene le statistiche e i dati sui temi ESG (Ambientali, Sociali e di Governance) possano sembrare scoraggianti, c’è una luce in fondo al tunnel. Sì, i costi iniziali e la complessità possono sembrare ostacoli importanti, ma i benefici a lungo termine sono così grandi che non possono essere ignorati.

Ricerche di Unioncamere e ANPAL rivelano che le imprese che hanno preso il toro per le corna, investendo in digitalizzazione e sostenibilità durante gli scorsi periodi critici, hanno già visto ritorni positivi.

Ecco alcune delle sfide più comuni che le PMI italiane devono affrontare, ma che, con la giusta strategia, possono essere superate:

  • Investimento Iniziale: Sì, le tecnologie avanzate richiedono un investimento iniziale che può sembrare proibitivo. Ma considerate questo: quegli investimenti si traducono in risparmi a lungo termine e in un vantaggio competitivo che non può essere ignorato.
     
  • Gap di Competenze: La mancanza di competenze specializzate è un problema, ma l’outsourcing e le partnership sono un ottimo asset strategico per l’imprenditore, inoltre è un’opportunità per formare il personale esistente e portare una ventata di innovazione nell’azienda.
     
  • Resistenza al Cambiamento: Cambiare è difficile, ma l’inerzia è il nemico della crescita. Creare una cultura aziendale che accolga il cambiamento può trasformare questa resistenza in un catalizzatore per il miglioramento e lo sviluppo.
     
  • Labirinto Normativo: Le normative possono essere complesse, ma sono anche una guida verso pratiche migliori. E con il giusto supporto consulenziale, non sono insormontabili.
     
  • Mancanza di Informazione: L’ignoranza è tossica per l’impresa. Essere informati e restare al passo con le ultime tendenze tecnologiche e sostenibili non è solo intelligente, è vitale. E per fortuna, nell’attuale era digitale, l’informazione è più accessibile che mai.

Le sfide sono reali ma le soluzioni sono a portata di mano. E in un mercato che richiede sia l’innovazione che la sostenibilità bisogna trovare le giuste strategie per navigare tra questi ostacoli.

Strategie Vincenti

Il piano d’azione per coniugare Innovazione e Sostenibilità

Abbiamo parlato delle sfide, ora è il momento di concentrarci sulle soluzioni

Dobbiamo impegnarci prima sull’innovazione o sulla sostenibilità? 

In verità, l’approccio migliore non è quello di scegliere “o l’una o l’altra” ma di armonizzare entrambe in un modello di business resiliente e future-proof.

Quindi, bisogna considerare che nell’elaborazione della strategia, è fondamentale predisporre il team ad abbracciare con entusiasmo l’innovazione e la sostenibilità. Ricordiamoci che un’azienda è un insieme di individui, ognuno dei quali reagisce al cambiamento in modo unico. Inoltre, per massimizzare i benefici del cambiamento, è necessario adottare un nuovo mindset: gli strumenti digitali richiedono processi pensati per il mondo digitale e non per quello analogico.

Infine, consideriamo che l’innovazione e la sostenibilità devono essere integrate in ogni aspetto dell’azienda, dalla strategia alla cultura, dai processi ai prodotti… e come sempre, l’azione è la chiave.

 

Primo passo: impostiamo la roadmap

Non è il momento di indugiare. Con i consumatori e gli stakeholder che chiedono sempre di più in termini di sostenibilità e innovazione, rimanere indietro non è un’opzione. E con l’attuale gamma di strumenti finanziari e incentivi a disposizione, l’investimento in un futuro più sostenibile e innovativo non è mai stato così alla portata.

Quindi:

  1. Valutate le necessità e definite gli obiettivi
    Con l’ausilio di collaboratori e professionisti specializzati che abbiano una competenza trasversale, identificate le aree in cui l’innovazione e la sostenibilità possono avere il maggiore impatto sul vostro business e definite il vostro piano.
     
  2. Esplorate le opzioni di finanziamento
    La copertura per gli investimenti è un must-have, dai contributi a fondo perduto, alla finanza agevolata, fino alla finanza alternativa. Esistono numerose opportunità per rendere il vostro percorso verso l’innovazione e la sostenibilità più agevole.
     
  3. Leadership Visionaria
    La vostra visione di un futuro sostenibile e innovativo deve essere resa chiara, pervasiva condivisa e, soprattutto, azionabile in azienda.
     
  4. Attivate gli esperti
    Costituite un centro di competenza aziendale: consulenti in sostenibilità, specialisti in tecnologia ed esperti di sviluppo del business affiancati al vostro core-team. Eseguirà una funzione di tutoraggio che farà la differenza nell’attuare le progettualità necessarie.
     
  5. Assegnate un budget per R&D
    La Ricerca e Sviluppo è un’attività fondamentale per restare al passo con le nuove tecnologie e i metodi sostenibili. Questo non è solo un costo, ma un investimento nel futuro dell’azienda.
     
  6. Economia Circolare
    Fate valutare al vostro centro di competenza la possibilità di integrare modelli di business che oltre alla produzione e alla riduzione dell’impatto includano anche opzioni come riciclo e riutilizzo.
     
  7. Partnership Strategiche
    Attivate collaborazioni strategiche con altre aziende, università o istituzioni per accelerare il processo di innovazione e di attuazione delle migliori pratiche sostenibili.
     
  8. Metriche e KPI
    Misurare è fondamentale. Iniziate a modellare l’impresa in ottica Data-Driven stabilendo KPI (Indicatori Chiave di Performance) legati all’innovazione e alla sostenibilità per monitorare i progressi e fare aggiustamenti strategici in tempo reale.
     
  9. Customer-Centricity
    Ascoltate i clienti, ogni iniziativa per elevare la vostra azienda dovrebbe essere orchestrata dal Marketing Interno, mantenendo il focus costante sull’elemento imprescindibile di ogni business: il Cliente. La questione fondamentale da affrontare è: questa mossa migliorerà, comprometterà o lascerà inalterato l’apprezzamento del Cliente in ordine alle sue aspettative?
     
  10. Comunicazione Trasparente
    Ottimizzate l’efficacia del vostro piano con l’ausilio di esperti nel comunicare questi temi in modo aperto e trasparente. Indirizzando questo messaggio a tutte le parti interessate – dai dipendenti ai clienti agli azionisti – instaurerete un clima di fiducia e responsabilità condivisa.
     
  11. Investite in Formazione
    Non sottovalutate l’importanza di una forza lavoro ben formata e consapevole. Investite in programmi di formazione che coprano sia l’innovazione tecnologica che la sostenibilità ambientale.
     
  12. Agite
    Una volta definito il piano, è il momento di metterlo in pratica. E ricordate, l’innovazione e la sostenibilità non sono solo “nice to have”, sono “must-have” per qualsiasi impresa che mira al successo nel mercato attuale.

Dove Agire

Aree d’investimento

Sono ormai innumerevoli gli studi che mostrano chiaramente come l’innovazione e la sostenibilità siano due lati della stessa medaglia e che un loro approccio bilanciato possa catalizzare una crescita sostenibile e garantire un vantaggio competitivo duraturo.

Questo significherebbe adottare tecnologie di produzione più efficienti dal punto di vista energetico, implementare sistemi di gestione dati che migliorino l’accesso alle informazioni, la tracciabilità e la trasparenza e favorire una cultura aziendale che valorizzi sia l’innovazione, sia la responsabilità ambientale.

Guardando al futuro, è cruciale che manager e imprenditori si tengano costantemente aggiornati e che istituiscano un “Centro di competenza aziendale” capace di identificare le Aree focali per integrare innovazione e sostenibilità nella realtà aziendale attraverso un approccio olistico all’impresa.

Il Futuro è Ora

Vediamo le 10 Aree con le prospettive future più promettenti su cui concentrarsi:

  1. Tecnologie Verdi
    L’adozione di tecnologie sostenibili per ridurre l’impatto ambientale sarà sempre più una priorità.
     
  2. Intelligenza Artificiale e Automazione
    L’IA e l’automazione continueranno a rivoluzionare i processi produttivi, rendendoli più efficienti e meno dispendiosi in termini di risorse, ma l’offerta è enorme, bisogna saper selezionare quello che serve e saper applicarlo dove e come serve.
     
  3. Economia Circolare
    L’adozione di modelli di business che promuovono il riutilizzo e il riciclo è una tendenza in crescita.
     
  4. Digital Twin
    L’uso di gemelli digitali per simulare e ottimizzare i processi produttivi in un ambiente virtuale è uno strumento straordinario che permetterà di raggiungere livelli qualitativi e di efficienza senza eguali.
     
  5. Blockchain
    L’uso della blockchain sta diventando sempre più cruciale per garantire tracciabilità e certezza dei dati nelle catene di fornitura, rispondendo così alle crescenti esigenze di trasparenza e responsabilità da parte di consumatori e investitori.
     
  6. Finanza Sostenibile
    L’accesso a finanziamenti pubblici e una strategia di finanza alternativa rivolta agli investitori privati possono agire in sinergia per catalizzare l’attivazione di progetti di innovazione e sostenibilità, ampliando le opzioni di finanziamento e aumentando la competitività aziendale.
     
  7. Smart Working
    L’adozione di modelli di lavoro flessibili riducono l’impatto ambientale dei trasporti e motivano il personale.
     
  8. Formazione e Up-skilling
    Investimenti nella formazione dei dipendenti su temi legati all’innovazione e alla sostenibilità migliorano le performance aziendali.
     
  9. Certificazioni e Standard Ambientali
    L’adozione di certificazioni che attestano la sostenibilità delle pratiche aziendali come un vantaggio competitivo migliorano l’organizzazione e la reputazione dell’impresa.
     
  10. Partnership e Ecosistemi Innovativi
    Collaborazioni tra PMI, start-up, università e centri di ricerca favoriscono l’accesso agli incentivi e accelerano l’innovazione e il raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità.
Questi sono solo i punti salienti in un mare di opportunità che ci attende, ma solo se agiamo subito. Voi siete pronti a sfruttare queste chance?
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